TESSITRICI DI STORIE
quinto incontro

Francesca Zilio Cambiagio dialoga con l’autrice

“Il romanzo evoca incontri e intrighi della società del Settecento, mentre narra in prima persona la vita di una pittrice
che ha avuto il coraggio di sfidare le convenzioni del suo tempo”.

Venezia, 1747. Rosalba Carriera, ormai vecchia e quasi cieca, è risoluta a completare la stesura delle proprie memorie. Tra Venezia e Parigi il romanzo rievoca incontri e intrighi della società settecentesca e parallelamente racconta in prima persona la vita della pittrice che osò sfidare le convenzioni del proprio tempo. Artista prediletta da re e imperatrici, cantanti e ballerine, grazie al suo talento Rosalba Carriera è riuscita a svelare in ogni ritratto un’ambizione, un amore o un segreto.

Valentina Casarotto, vicentina, è docente di storia dell’arte e collabora con Zanichelli per la didattica della materia. È interessata alla storia delle donne artiste e alla dimensione narrativa dell’opera d’arte. Ha lavorato per alcuni anni alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Il suo sito è valentinacasarotto.blog. Per Gaspari editore ha pubblicato Diva d’acciaio. Il caso Tamara de Lempicka, 2023 (finalista al Premio Fiuggi storia 2023, Terzo Premio I Murazzi del Circolo dei Lettori di Torino; Primo Premio “Le parole di Lavinia” 2024 del Centro Femininum Ingenium di Pomezia; finalista al premio Palmastoria 2024).

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