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AZAR NAFISI presenta LEGGERE PERICOLOSAMENTE (Adelphi)

Quando

28 Settembre 2024    
17:00 - 18:30

Dove

Museo Diocesano
Piazza del Duomo 12, Vicenza

Tipologia evento

Il potere sovversivo della letteratura in tempi difficili

Milena NEBBIA dialoga con l’autrice
Giulia GALVAN interpreta in consecutiva

« In questo preciso momento i libri sono in pericolo. Possiamo spingerci oltre dicendo che sono in pericolo l’immaginazione e le idee, e quando questo succede lo è anche la nostra realtà. Ricordate la frase: “Quando si cominciano a bruciare i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini”?
Ecco, è tempo di ricordare ciò che disse una volta Toni Morrison: “… l’arte ci prende e ci trascina in un viaggio che non ha prezzo, a testimonianza del mondo qual è e quale dovrebbe essere” ».

« Finché possiamo immaginare, siamo liberi » ha detto David Grossman. Ma – si potrebbe obiettare – non sarà un lusso riservato agli scrittori. In altre parole: la letteratura esercita un effettivo potere sulla nostra vita quotidiana? Le cinque lettere che fra il 2019 e il 2020 Azar Nafisi ha indirizzato al padre, proseguendo un dialogo che la morte di lui non ha interrotto, sono la più persuasiva risposta a questo cruciale interrogativo.

Mentre intorno a lei, anche negli Stati Uniti, la realtà si fa sempre più allarmante – dall’affermarsi di tendenze totalitarie alla pandemia di Covid-19 – e indignazione e angoscia paiono sopraffarla, Azar Nafisi torna a immergersi nei libri che più ha amato, e ci mostra, intrecciando racconto autobiografico e riflessione sulla letteratura, come Salman Rushdie e Zora Neale Hurston, David Grossman e Margaret Atwood, e altri ancora, l’abbiano accompagnata nei momenti più difficili, come veri e propri talismani. E le abbiano dischiuso, con la loro multivocalità, inattese prospettive: insegnandole per esempio a dubitare della soffocante dicotomia tra aggressore e vittima; a vedere nell’odio e nella rabbia, in apparenza capaci di conferire identità, una fuga dal dolore – a comprendere che le grandi opere letterarie sono davvero pericolose, giacché smascherano ogni impulso tirannico, fuori e dentro di noi. Sicché leggerle pericolosamente significa accogliere l’irrequietezza e il desiderio di conoscenza di cui ci fanno dono.

Apparso per la prima volta nel 2022, Leggere pericolosamente completa un’opera avviata da Quell’altro mondo e proseguita con Leggere Lolita a Teheran e La Repubblica dell’immaginazione, usciti presso Adelphi tra il 2004 e il 2022. Di Azar Nafisi Adelphi ha pubblicato anche Le cose che non ho detto (2009) e BiBi e la voce verde (con Sophie Benini Pietromarchi, 2006).

Azar Afisi, figlia di Ahmad Nafisi, che è stato sindaco di Teheran e di Nezhat, prima donna ad essere eletta al parlamento iraniano, ha studiato dall’età di 13 anni in Inghilterra e ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti dove si è laureata in letteratura inglese e americana. Tornata in Iran, ha insegnato Letteratura angloamericana all’università di Teheran (da cui viene espulsa dopo 18 anni d’insegnamento a causa delle restrizioni del governo degli ayatollah) poi ha proseguito l’insegnamento quasi clandestinamente con un gruppo ristretto di alunni (come viene descritto nel best seller Leggere Lolita a Teheran). Torna poi per qualche anno all’insegnamento universitario, ma non nella capitale. Si trasferisce nel 1997 negli Stati Uniti, con il marito e i due figli, e vi ottiene la docenza alla School of Advanced International Studies dell’Università Johns Hopkins di Washington.

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Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prenotazione consigliata a: info@baldilibri.it o con messaggio al numero 338 3946998