Giandomenico CORTESE dialoga con gli autori
Tre bambini ebrei. Un rifugio inatteso. La scelta del bene nel cuore del male.
Questo racconto vero, dal passo di romanzo, intreccia storia del Novecento e lessico famigliare, tragedia e speranza: un’avventura nel tempo e nella memoria.
«Cristina Petit ha reso la testimonianza di Alberto Szegö un saggio appassionante, dal sapore dolce e acre allo stesso tempo, dove la vita e la morte sono a un pianerottolo di distanza.» – Corinne D’Aloe
Nella solidale Romagna, la rete del soccorso li indirizza presso una signora generosa, Edvige Mancini, che abita in una grande casa nel paese di Premilcuore. Solo che la signora non sa che sono ebrei. E gli Szegö non sanno che il cognome da nubile di quella donna così gentile è Mussolini: è la sorella del Duce e ospita, al piano superiore, anche un comando tedesco.
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Cristina Petit, laureata in Lingue e Letterature straniere, è un’autrice e illustratrice bolognese. Mamma e maestra prima nella scuola d’infanzia poi nella scuola primaria, cura un blog di successo che si chiama maestrapiccola. Per la casa editrice Il Castoro ha pubblicato Maestrapiccola. Diari, spugnature e spensieri di un anno di scuola (2010), Piccolo buio (2014) e Diario di sogni, pensieri, segreti, progetti, risate (2017). È autrice della serie Conversazioni Piccole pubblicata dalle Edizioni San Paolo di cui si ricordano alcuni titoli: Cos’è un amore lungo lungo?, Mamma, perché vai a lavorare?, Dov’è andato il nonno? E Salgo a fare due chiacchiere. Nel 2019 per Pulce, insieme a Fabiana Ottaviani, pubblica Il potere delle parole.
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Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria a: info@baldilibri.itoppure messaggio whatsapp o sms al numero 338 394 6998.